Ulisse torna ad Itaca e trova una situazione in bilico: la residenza del re è circondata dai proci che vorrebbero sposare la regina per impossessarsi del trono, e Penelope prende tempo tessendo di giorno una tela che di notte disfa. Suo figlio Telemaco, convinto che il padre non tornerà ad Itaca e che abbia altrove un'altra donna e un'altra famiglia, vorrebbe che la madre scegliesse un pretendente e ponesse fine all'assedio dei proci.

Un incontro fortuito cambia le vite di Almut (Florence Pugh), una chef in ascesa, e Tobias (Andrew Garfield), appena uscito da un divorzio. Attraverso istantanee della loro vita insieme - innamorarsi perdutamente, costruire una casa, diventare una famiglia - emerge una verità che mette a dura prova la loro storia d'amore. Mentre intraprendono un percorso scandito dalla dittatura del tempo, imparano ad apprezzare ogni attimo del loro amore.

Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall'infanzia contro l'espulsione di massa della sua comunità da parte dell'occupazione israeliana. Basel documenta la graduale cancellazione di Masafer Yatta, mentre i soldati dell'IDF distruggono le case delle famiglie: il più grande atto di trasferimento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata. Nel dramma, Basel incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta, e per oltre mezzo decennio combattono insieme contro l'espulsione, avvicinandosi sempre di più. Il legame è segnato dalla profonda disuguaglianza tra loro: Basel, che vive sotto una brutale occupazione militare, e Yuval, libero e senza restrizioni.

Film ambientato nella New York degli anni 60 dove un musicista diciannovenne del Minnesota, Bob Dylan, si sta affermando come cantante folk. La pellicola segue le sue esibizioni nelle sale da concerto della Grande Mela e ci mostra la sua rapidissima ascesa verso la vetta delle classifiche americane. Il suo straordinario percorso artistico di quegli anni culmina con la rivoluzionaria esibizione rock and roll al Newport Folk Festival nel 1965.

Il Nibbio racconta la storia di Nicola Calipari (Claudio Santamaria) , Alto Dirigente del SISMI, che sacrificò la propria vita per salvare quella della giornalista de " il manifesto " Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terroristica. Il film intreccia azione e umanità, ricordando un uomo che ha messo in gioco tutto.